Chi Sono
Sono Michele Dalto, viticoltore in Valdobbiadene.
Dal 2003 realizzo i miei vini spinto da ciò che è sempre stata la mia filosofia:
avere la natura per ufficio, accogliere ogni giorno nuove persone e soprattutto essere protagonista di un viaggio che si ripete ogni anno: quello che parte da ciò che ci da la terra per arrivare alla bottiglia.
Tra due Patrimoni Unesco – le colline del Prosecco e le Dolomiti – coltivo i miei vigneti con attenzione alla sostenibilità e mantenendo fede alla Slow Life Philosophy, quella che rispetta i tempi della natura, l’unica possibile per poter ricreare un rapporto fruttuoso tra uomo e terra.
Da qui nascono i miei due vini: lo Svelato d’Artista e il Madresàl.
Vieni a conoscerli nella mia cantina!
Dietro i miei vini c’è solo il lavoro delle mie mani, dalla cura dei vigneti condotti con pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente alla vinificazione delle uve raccolte a mano. Un lavoro impegnativo, certo. Senza scorciatoie.
Ma imprescindibile affinché ogni bottiglia sia pura espressione della mia terra e del mio impegno.
Il mio è stato un percorso di rivoluzione del gusto.
Il progetto della mia cantina nasce a seguito degli studi in Economia presso l’Università di Ca’ Foscari a Venezia.
Già pianificato nella mia tesi di laurea, l’unico obiettivo era quello di produrre vini di alta qualità e con una personalità indiscussa.
Col tempo la mia esperienza di viticoltore e di vinificatore si è arricchita dall’incontro con altri professionisti ed altre filosofie, apportando una maggior ricchezza di vedute e di possibilità.
Da qui in poi i miei vini hanno intrapreso un percorso di rinnovamento che li ha portati a ciò che sono ora: vini slegati da preconcetti e impostazioni stilistiche di largo mercato.
Ma soprattutto, vini liberi, che mi rispecchiano.
Il residuo zuccherino è andato via via riducendosi sino a raggiungere il residuo zero, abbandonando l’autoclave e abbracciando esclusivamente la rifermentazione in bottiglia.
I solfiti sono stati man mano confinati alle sole vinificazioni delle basi e per la rifermentazione viene utilizzato solo mosto dolce dell’annata precedente.
Scopri i miei vini. La mia interpretazione del territorio.